Corso di laurea Pedagogista della marginalità e della disabilità
L’indirizzo Pedagogista della Marginalità e della Disabilità del corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche vuole formare un pedagogista professionista in grado di intervenire efficacemente in tutti gli ambiti inerenti all’educazione e alla formazione. Un corso quindi che offre una complessa ed eterogenea gamma di conoscenze specifiche sia riguardanti le teorie e i problemi pedagogici, sia inerenti i contesti specifici di pratica professionale.
Al corso possono accedere tutti coloro che si sono laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione, ma anche chi ha conseguito un titolo di studio all’estero riconosciuto idoneo, o ha acquisito 90 CFU in area umanistica di cui almeno 30 nel S.S.D. M-PED e altri 30 negli S.S.D. M-PED, SPS, M-PSI, M-DEA/01.
La trasversalità delle discipline programmate secondo la necessaria gradualità dell’apprendimento e l’acquisizione di nuovi saperi, permette agli studenti di acquisire metodologie attive di sviluppo che autorizzano l’applicazione di quanto appreso a situazioni e contesti di pratica professionale e consentono modalità di valutazione coerenti con il percorso accademico intrapreso.
Durante il primo anno, sono previsti sette insegnamenti tra cui almeno uno specifico nell’ambito della pedagogia speciale, almeno uno di carattere storico-pedagogico volto ad approfondire e conoscere l’evoluzione della pedagogia speciale, ed almeno uno di natura psicologico, indispensabile per esaminare le tematiche inerenti al funzionamento del gruppo, della vita di comunità e di intervento sulla marginalità.
Il secondo anno, invece, prevede un insegnamento focalizzato all’apprendimento degli strumenti pedagogici nell’ambito della didattica speciale. Il piano di studio, poi, prevede un ulteriore esame a scelta dello studente, sempre di approfondimento alle tematiche inerenti la disabilità e la marginalità, il tirocinio e la prova finale.
L’indirizzo ha come obiettivo finale di formare pedagogisti mirati alla progettazione di interventi educativi rivolti a persone con disabilità fisica, mentale e sensoriale, rivolti cioè a chi necessita di interventi professionali mirati, a causa di condizioni di marginalità e disagio. I professionisti che usciranno da questo percorso formativo potranno perciò occuparsi della progettazione educativa individualizzata, volta all’inclusione di persone con disabilità in prospettiva evolutiva, attivando percorsi multidisciplinari di aiuto e relazione a sostegno di tutti gli attori coinvolti. Potranno inoltre gestire il coordinamento di centri per l’accoglienza, l’ospitalità e l’educazione presso istituzioni, comunità di recupero o servizi affini, collaborando con professionisti dell’area sanitaria nelle attività di diagnosi, prevenzione o cura di persone che presentano una condizione di disagio, disabilità e marginalità.